La transizione energetica è già in corso ma ora è il momento di accelerare per raggiungere gli obiettivi del 2030 promuovendo innovazione, sviluppo sostenibile e competitività delle imprese: il pensiero dell’AD e DG di Enel Francesco Starace, intervistato in occasione di “Made in Italy – The Restart”, l’evento digitale promosso da “Il Sole 24 Ore” e “Financial Times”.
“Made in Italy – The Restart”: le considerazioni dell’AD e DG di Enel Francesco Starace
L’annuncio è arrivato durante l’intervento dell’AD e DG Francesco Starace lo scorso 6 ottobre all’evento “Made in Italy – The Restart”, nato su iniziativa de “Il Sole 24 Ore” e “Financial Times”: Enel presenterà a novembre non solo il piano industriale 2021-2023 ma anche un Outlook relativo ai prossimi dieci anni. “Vediamo un’espansione delle rinnovabili che non ha limiti nei prossimi anni, limitata soltanto dalla nostra capacità di sostenerla senza fare errori”, ha sottolineato l’AD ricordando come questa sia stata “la nostra tensione principale fin dal primo giorno e i risultati che abbiamo ottenuto ci stanno dando ragione”.
La transizione energetica è già in corso e, come ribadito da Francesco Starace, “nei prossimi dieci anni ci vedrete accelerare”: farlo è indispensabile per raggiungere gli obiettivi del 2030 e promuovere innovazione, sviluppo sostenibile e competitività delle imprese.
Francesco Starace, il messaggio dell’AD e DG di Enel: accelerare la transizione energetica per ripartire
“Il Covid ci ha fatto viaggiare nel tempo. In questi sei mesi abbiamo fatto un salto in un futuro finora solo teorizzato, in cui la capacità di generazione di energia da fonte fossile è andata riducendosi e le rinnovabili sono state protagoniste”, ha evidenziato Francesco Starace nel suo intervento al forum “Made in Italy – The Restart”, invitando ad accelerare sul cambiamento e sul Green Deal: “Usiamolo come leva di rilancio trasformando l’economia per renderla più elettrificata, meno carbonizzata, molto più efficiente e resiliente e più competitiva nel gioco mondiale”.
L’AD traccia la direzione: “Decarbonizzazione per noi significa aumentare la crescita delle rinnovabili: da 3 anni abbiamo il record mondiale del rinnovabile installato all’interno delle aziende, con oltre 3mila MW installati l’anno”. E sulla mobilità elettrica: “La nostra tecnologia non ci preoccupa per la produzione di punti di ricarica privati, negli USA li vendiamo anche su Amazon”. Il problema, come ha spiegato Francesco Starace, riguarda “quelli pubblici, con le autorizzazioni ma, una volta superato come nelle autostrade, non lo è più”.