Il ratio gold silver è uno strumento finanziario utilizzato dai fondi di investimento per prevedere gli investimenti futuri da effettuare su oro e argento.
Il mercato dell’oro ha un volume di scambi commerciali molto più ampio rispetto a quello dell’argento, per questo motivo il prezioso metallo giallo è considerato essere molto più stabile rispetto al meno nobile argento.
Nonostante ciò anche l’argento in alcuni momenti viene acquistato come bene rifugio da investitori e risparmiatori che desiderano avere un bene di scambio che li protegga dalle crisi più profonde e allo stesso tempo facile da vendere anche presso un compro oro Firenze quando l’investimento è in forma di metallo fisico.
Il ratio gold silver è il rapporto matematico tra oro e argento che viene effettuato per comprendere quale sia il più conveniente investimento da effettuare tra i due metalli in quel determinato momento.
Analizzando ciò che avvenuto ad aprile nelle prime fasi della crisi da lockdown il ratio gold silver si trovava su un valore compreso tra 70 e 80 punti percentuali.
Con il peggioramento delle conseguenze sull’economia e la finanza mondiale la differenze di prezzo tra oro e argento è aumentata arrivando a toccare record assoluto di 125 punti.
Successivamente con un miglioramento delle situazione economica mondiale determinato da una certa ripresa, che si è avuto soprattutto nel continente asiatico, tale proporzione è tornata su valore più normali con la quotazione oro che è diminuita rispetto al record storico di agosto e con il prezzo argento che era nel frattempo aumentato di valore in modo molto consistente.
Ad oggi, gennaio 2021 la ratio gold silver si aggira tra i valori pre crisi tra i 70 e 80 punti percentuali, un valore che lo si può considerare nella norma e che lascia aperti scenari diversi per il futuro della quotazione oro e argento.
Investendo nella giusta proporzione in oro e argento si può ottenere un investimento equilibrato che permette sia di mantenersi al sicuro in caso di continuazione o aggravamento della crisi, sia nel caso che la ripresa economica possa iniziare ad espandersi in modo deciso anche nei paesi occidentali.
L’oro per sua natura aumenta molto di valore quando la crisi batte in modo profondo, mentre l’argento si apprezza in caso di ripresa di vari settori industriali, come quello delle auto elettriche, il fotovoltaico e del comparto tecnologico in generale.