Lelio Finocchiaro presenta il suo ultimo romanzo “Tra Marlowe e Maigret …una storia all’antica”

Il libro nuovo di Lelio Finocchiaro “Tra Marlowe e Maigret …una storia all’antica” disponibile in Formato cartaceo oppure in E-book

Un thriller psicologico in cui man mano che la verità si fa strada, emergono connessioni sconcertanti e segreti inconfessabili.

Non tutti i crimini sembrano volere cedere all’impatto con le nuove tecniche investigative, e per risolvere i casi è necessario utilizzare metodi ritenuti ormai superati, mentre si affrontano dilemmi morali che mettono in discussione sistemi di valori che crediamo ormai acquisiti.

Un libro che lascia un senso d’inquietudine. Una riflessione sulle maschere che tutti noi indossiamo senza accorgercene nella vita di ogni giorno.

Involontariamente l’uomo è magistralmente spinto a posizionare sul proprio volto un velo, una maschera in grado di celare i propri istinti, le delusioni, le segrete ambizioni, ma anche tutte quelle emozioni che lo contraddistinguono e che lo spingono a comportarsi in un determinato modo, talvolta andando contro ciò che viene considerato umanamente accettabile e diventando di conseguenza il bersaglio delle insinuazioni della gente.

Quest’abilità nel nascondersi viene messa in atto praticamente da sempre, da quando, ai tempi degli antichi greci, si faceva ampiamente uso delle maschere di scena per invogliare lo spettatore a prendere parte ai drammi o alle commedie teatrali.

Nonostante, però, anticamente le funzioni e l’utilizzo dei camuffamenti avessero un risvolto pratico ben preciso, con il tempo sono diventati una caratteristica propria dell’uomo, come se fossero già presenti in lui, senza che avesse davvero bisogno di posizionarsi realmente qualcosa sul viso.

Ed è così che diventa più difficile, al giorno d’oggi, riconoscere quando e in che occasioni qualcuno decide di nascondersi dietro ad uno di questi travestimenti, mascherando le proprie intenzioni e impedendo una facile lettura delle proprie espressioni.

Questi elementi hanno ispirato Lelio Finocchiaro, l’autore del romanzo Tra Marlowe e Maigret, che ha saputo unirli ad un ramo letterario intrigante e d’altri tempi: quello poliziesco.

Come hanno sempre dimostrato i grandi investigatori del passato, dietro ad ogni indagine, dopotutto, si celano dei colpevoli, delle vittime, dei famigliari o comunque dei personaggi che, proprio come accade all’uomo nella vita reale, sono spinti a occultare qualcosa, ad indossare una finta maschera per evitare che gli altri scoprano i loro segreti e la loro vera anima.

In questo romanzo l’autore ha quindi saputo giocare con quell’idea di vedo o non vedo in grado di rivelare un po’ alla volta, e nella giusta dose, le informazioni necessarie a creare nel lettore una vera dipendenza dai personaggi e dalla storia che animano, generando inevitabilmente in lui delle alte aspettative.

Ma non finisce qui, perché in questo libro, accanto al mistero investigativo e per così dire teatrale, è presente anche una sorta di empatia innata, una naturale e solitaria capacità di relazionarsi con gli altri, che siano vivi o morti, arrivando addirittura ad instaurare tra i soggetti dei legami affettivi non convenzionali, nati per un solo scopo: arrivare alla verità.

Ed è proprio questo che rappresenta la caratteristica prima, in grado di portare la curiosità e la tensione poliziesca al suo massimo apice. Senza nemmeno sforzarsi si riesce, quindi, quasi ad inserirsi tra i dialoghi, come se si facesse naturalmente parte del racconto, arrivando addirittura a desiderare di schematizzare le proprie congetture e i possibili risvolti che potrebbero avere le indagini, rimanendo entusiasti e soddisfatti a seconda di quali saranno gli sviluppi.

Chi non ha sognato, almeno una volta nella vita, di essere un rinomato investigatore, pronto a risolvere i più contorti crimini, analizzando e studiando la psiche e l’animo umano, furbescamente celati dietro ad una maschera?

 


 

Lelio Finocchiaro

Nato a Messina ma vive da molti anni a Lipari, nelle Isole Eolie . È sposato e ha due figli che lavorano nella sua farmacia.

Ha due lauree, in Chimica e in Farmacia, ma ha compiuto studi classici; è da sempre un curioso appassionato di storia antica e medioevale e cura da tempo una rubrica di pagine storiche presso un giornale locale, da cui ha tratto spunto per Briciole di storia.

Nel 2016 ha pubblicato Briciole di storia I e nel 2018 Briciole di storia II; nel 2016 ha pubblicato il noir Le due liste.

Nel 2020 ha pubblicato The New Beginning – Il Nuovo Inizio e il Libro cartonato Fotografico in ricordo del padre scomparso -Francesco Finocchiaro e la “sua” Messina- , entrambi con Epigraphia edizioni.

Nell’agosto del 2021 pubblica con Epigraphia edizioni tre opere contemporaneamente: Stupro, Quando gli Arabi provarono a conquistare il mondo, Le Rune naziste. Le sue ultime tre pubblicazioni sono: Palau morte in provetta, Ashkenazi, La spada perfetta e Cento granelli di storia nel 2023.

Un autore alla stregua dei grandi nomi contemporanei che con il suo ritmo di scrittura innovativo irrompe e colpisce ancora una volta nel segno.

Tra Marlowe e Maigret …una storia all’antica