Le anomalie finanziarie sono effetti che sorprendono gli economisti che si basano su alcune certezze che pur non essendo dimostrabili sono il frutto di statistiche finanziarie di lungo periodo.
La relazione inversa della quotazione oro e rame rappresentano per gli analisti finanziari una di queste certezze relative che tali rimangono fino a quando non si verifica un andamento diverso che viene considerato una anomalia.
Gli economisti sanno che il prezzo dell’oro e del rame vanno solitamente in direzioni inverse, quando l’oro aumenta il rame diminuisce di valore e viceversa.
L’epocale recessione causata dal lockdown sembra però aver stravolto molti assiomi e tra questi anche quello riguardante il prezzo del rame e dell’oro.
La gravissima situazione economica globale ha di fatto portato la quotazione oro a superare i massimi storici del 2011.
Il rally dell’oro che era già iniziato prima del lockdown ha preso forza sulla spinta di investitori di borsa e di risparmiatori, in cerca di beni rifugio, che hanno acquistato lingotti e monete d’oro da poter rivendere velocemente anche presso un compro oro Firenze, Milano, Torino, ecc.
In un contesto di piena recessione economica come quello attuale non è certo strano che aumenti il prezzo dell’oro.
Ciò che è strano è che nello stesso periodo aumenti anche la quotazione del rame che generalmente cresce in momenti di ripresa economica, un contesto molto lontano da quello attuale di piena recessione mondiale.
Il fatto che il prezzo del rame stia aumentando in modo concomitante muovendo a quello dell’oro è una anomalia che pone degli interrogativi sui motivi per i quali questo accada.
Il fatto che la recessione economica stia in qualche modo stravolgendo le quotazioni di vari beni e asset è una risposta troppo generica che non spiega nello specifico l’anomalo andamento del prezzo del rame.
Per capire tale anomalia finanziaria si deve ricercare il perché la quotazione del rame stia crescendo in una fase di contrazione generale.
Evidentemente ci devono essere dei fattori specifici che sostengano il prezzo del rame in una fase di decrescita generalizzata.
C’è una caratteristica del rame che potrebbe giustificare il particolare interesse per questo metallo, questa è la sua capacità di risultare un elemento capace di contrastare il diffondersi dei batteri.
Questa peculiarità che oggi non è particolarmente nota era un tempo molto utilizzata da antiche civiltà come quella egizia.
Questa proprietà ha dato il via a studi specifici che cercano di comprendere se il rame possa rappresentare un metodo valido da utilizzare anche per arginare la diffusione dei virus.
Il rame rilascia radicali liberi che danneggiano i batteri ed i virus impedendo la loro diffusione, questo pone il rame nelle condizioni di essere un metallo che potrebbe essere molto richiesto dall’industria farmaceutica e biomedicale.
Questo fattore potrebbe spiegare il motivo per cui il prezzo del rame stia aumentando nonostante la fase di recessione generale
Il suo impiego in contesti simili potrebbe portare un forte aumento del prezzo del rame nel futuro, una possibilità
che i mercati azionari tengono attualmente in considerazione.