Al via alla valutazione accelerata di Trastuzumab deruxtecan: l’anticorpo monoclonale coniugato anti-HER2 per il trattamento del carcinoma mammario HER2 positivo
La valutazione accelerata è concessa dal CHMP a quei prodotti che potrebbero rivelarsi di grande interesse per la salute pubblica e per l’innovazione terapeutica e, in virtù di queste caratteristiche, possono quindi essere sottoposti a revisione in tempi ridotti. “La valutazione accelerata evidenzia il significativo bisogno insoddisfatto dei pazienti con carcinoma mammario metastatico HER2-positivo che trastuzumab deruxtecan intende affrontare – ha affermato Gilles Gallant, BPharm, PhD, FOPQ, Vicepresidente e capo globale del Dipartimento Ricerca e Sviluppo in Oncologia di Daiichi Sankyo. Trastuzumab deruxtecan è già disponibile negli Stati Uniti e in Giappone e non vediamo l’ora di lavorare con l’EMA per portare questo importante nuovo farmaco anche in UE il più rapidamente possibile.”
La decisione arriva in seguito alla convalida della domanda di autorizzazione all’immissione in commercio (MAA) da parte dell’EMA, che conferma che la domanda è completa, dando inizio al processo di valutazione scientifica da parte del CHMP. La domanda di autorizzazione all’emissione in commercio inviata all’EMA è basata sui risultati positivi dello studio registrativo di Fase II DESTINY-Breast01, che ha analizzato la monoterapia con trastuzumab deruxtecan in pazienti affetti da carcinoma alla mammella HER2 positivo metastatico che hanno ricevuto due o più precedenti trattamenti anti-HER2. I dati sono stati pubblicati sul The New England Journal of Medicine.
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HER2
HER2 è un recettore di membrana ad attività tirosin-chinasica presente sulla superficie delle cellule di molti tipi di tumore, tra cui quello mammario, gastrico e polmonare. In alcuni tumori, la sovra-espressione di HER2 è associata ad una specifica alterazione genetica di HER2 nota come amplificazione ed è spesso associata ad una malattia aggressiva con una prognosi infausta. [i]
Carcinoma mammario HER2 positivo
Circa 1 carcinoma mammario su 5 risulta HER2 positivo.[ii],[iii]Nonostante i recenti miglioramenti e le approvazioni di nuovi farmaci, permangono significative esigenze cliniche per i pazienti con carcinoma mammario metastatico HER2 positivo.[iv],[v] Questa malattia rimane incurabile per i pazienti che mostrano una progressione dopo essere stati sottoposti ai trattamenti attualmente disponibili.5
Trastuzumab Deruxtecan
Trastuzumab deruxtecan è un anticorpo-coniugato (ADC) specifico per il recettore HER2. E’ l’ADC leader del portfolio oncologico di Daiichi Sankyo e il programma più avanzato nella piattaforma scientifica ADC di AstraZeneca. Gli ADC sono medicinali antineoplastici mirati che forniscono un agente citotossico (“carico farmacologico”) alle cellule neoplastiche mediante un chemioterapico legato a un anticorpo monoclonale diretto contro uno specifico bersaglio espresso dalle cellule neoplastiche.
Realizzato con l’impiego della DXi, la tecnologia ADC brevettata di Daiichi Sankyo, ENHERTU è composto da un anticorpo anti HER2 umanizzato, a cui è legato, tramite un legame a base tetrapeptidica, un carico citotossico, rappresentato da un nuovo inibitore della topoisomerasi I.
Trastuzumab deruxtecan (5,4 mg /kg) è approvato negli Stati Uniti e in Giappone per il trattamento di pazienti adulte con carcinoma mammario HER2-positivo non resecabile o metastatico, le quali hanno ricevuto due o più precedenti regimi di trattamento anti-HER2. L’approvazione si basa sullo studio DESTINY-Breast01.
Trastuzumab deruxtecan non è stato ancora approvato per alcuna indicazione in UE né in Paesi al di fuori del Giappone e degli Stati Uniti. È attualmente in fase di sperimentazione a livello globale per varie indicazioni.
Il Programma di Sviluppo Clinico ENHERTU
Un ampio e completo programma di sviluppo è attualmente in corso a livello globale con sei studi registrativi che stanno valutando l’efficacia e la sicurezza di ENHERTU in monoterapia per il trattamento di diversi tumori con espressione di HER2, inclusi i carcinomi mammario, gastrico, colorettale e polmonare. Sono in corso ulteriori trials su ENHERTU in associazione con altri trattamenti anticancro come l’immunoterapia.
Nel maggio 2020, ENHERTU ha ricevuto la designazione Breakthrough Therapy (BTD) dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per il trattamento di pazienti con adenocarcinoma non resecabile/metastatico gastrico o della giunzione gastro-esofagea HER2-positivo che hanno ricevuto due o più regimi di trattamento precedenti, tra cui trastuzumab, e la designazione di farmaco orfano per il carcinoma gastrico, incluso quello della giunzione gastroesofagea. Nel marzo 2018, ENHERTU ha ricevuto la designazione SAKIGAKE per un potenziale utilizzo nella stessa popolazione di pazienti HER2- positivi e una New Drug Application supplementare sNDA è stata presentata per l’approvazione al Ministero della salute, del lavoro e del welfare giapponese (MHLW) nell’aprile 2020.
Nel maggio 2020, ENHERTU ha anche ricevuto una BTD per il trattamento di pazienti con carcinoma polmonare metastatico non a piccole cellule (NSCLC) che presentino una mutazione di HER2 e abbiano mostrato progressione della malattia durante o dopo la terapia a base di platino.
La collaborazione tra Daiichi Sankyo e AstraZeneca
A marzo 2019, Daiichi Sankyo e AstraZeneca hanno finalizzato una collaborazione a livello globale al fine di sviluppare e commercializzare congiuntamente ENHERTU in tutto il mondo, eccetto che in Giappone, dove Daiichi Sankyo manterrà i diritti esclusivi. Daiichi Sankyo sarà unica responsabile per la produzione e la fornitura.
Daiichi Sankyo Oncologia
La missione di Daiichi Sankyo Global in ambito oncologico, è far leva su una ricerca scientifica innovativa spingendosi oltre il pensiero scientifico tradizionale, al fine di sviluppare trattamenti significativi per i pazienti affetti da cancro. L’azienda è impegnata a trasformare la scienza in valore per i pazienti, e questo impegno permea ogni sua scelta. Ancorata alla sua nuova tecnologia DXd dei farmaci anticorpo-coniugati (ADC), la ricerca di Daiichi Sankyo include laboratori di bio/immuno-oncologia in Giappone e Plexxikon Inc., il suo centro di R&S sulla struttura delle “small molecules” a Berkeley (California). Per maggiori informazioni, consultare www.DSCancerEnterprise.com
Fonte:
Contatti
Daiichi Sankyo
Elisa Porchetti
Tel.+39 0685255-202
elisa.porchetti@daiichi-sankyo.it
Daiichi Sankyo
Daiichi Sankyo è un Gruppo farmaceutico attivamente
impegnato nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione di farmaci
innovativi con la mission di colmare i diversi bisogni di cura ancora non
soddisfatti dei pazienti, sia nei mercati industrializzati che in quelli
emergenti. Con più di 100 anni di esperienza scientifica e una presenza in più
di 20 Paesi, Daiichi Sankyo e i suoi 16,000 dipendenti in tutto il mondo,
contano su una ricca eredità di innovazione e una robusta linea di farmaci
promettenti per aiutare le persone. Oltre a mantenere il suo robusto
portafoglio di farmaci per il trattamento dell’ipertensione e dei disordini
trombotici, e con la Vision del Gruppo al 2025 di diventare una “Global Pharma
Innovator con vantaggi competitivi in area oncologica“, le attività di ricerca
e sviluppo di Daiichi Sankyo sono focalizzate alla creazione di nuove terapie
per l’oncologia e l’immuno-oncologia, con un ulteriore focus su nuove frontiere
quali la gestione del dolore, le malattie neurodegenerative e
cardiometaboliche, e altre patologie rare.Per maggiori informazioni visita il sito
www.daiichi-sankyo.it
References :
[i] Iqbal N, et al. Mol Biol Int. 2014; 2014: 852748
[ii] Tandon A, et al. J Clin Oncol. 1989;7(8):1120-8.
[iii] Sledge G, et al. J Clin Oncol. 2014;32(19):1979-1986.
[iv] de Melo Gagliato D, et al. Oncotarget. 2016;7(39):64431-46.
[v] National Comprehensive Cancer Network (NCCN). NCCN Guidelines. Breast Cancer. Accessed June 2020.