Precursore dei vini moderni, il Tignanello Antinori è tra i primi rossi del Chianti a non usare uve bianche. In origine, infatti, questi vini si ottenevano da Sangiovese vinificato con piccola aggiunta di Trebbiano e Malvasia e affinati in botti grandi.
Per il Tignanello, invece, resta l’uso del principe indiscusso dell’area toscana, il Sangiovese, ma con Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon in piccole percentuali. È affinato in barrique di rovere francese e ungherese, in parte di secondo passaggio.
Un vino famosissimo nel mondo, di alto profilo, che deve tutto alla capacità della sua azienda di saper cogliere le qualità migliori di ogni annata e farne dei capolavori in bottiglia. È Antinori, un vanto per l’Italia del vino.
Il Tignanello in degustazione
Il Tignanello si distingue senza dubbio per un carattere deciso, che sorprende da ogni punto di vista. Si parte dal colore, un bel rosso rubino intenso e vivo, per arrivare al bouquet intenso di frutta rossa matura che si fonde con note di mora fresca e frutti di bosco; completano note di vaniglia, cioccolato amaro e qualche spezia. Dopo l’assaggio, conferma la sua potenza al palato, a cui risulta vibrante e avvolgente e rivela tannini setosi e raffinati, in pieno stile Sangiovese.
Il Tignanello Antinori è un vino rosso con lungo finale, persistente e complesso.
Un’etichetta così esalta i gusti robusti di carne rosse saporite, arrosti o brasati, di formaggi stagionati e, in generale, di piatti molto ricchi.
Il Tignanello tra storia e territorio
Icona di una famiglia, simbolo di enologia di qualità e amore per il proprio territorio: il Tignanello merita apprezzamento anche per la storia che ha alle spalle, che è la stessa della cultura del vino Antinori, di cui si fa risalire l’inizio addirittura al quattordicesimo secolo.
È un lungo percorso, costruito su solide basi, che si contraddistingue per l’inclinazione fortemente innovativa, soprattutto nell’ultimo secolo. La nascita del Tignanello è sicuramente tra gli eventi più significativi di questa gestione ispirata a una filosofia più moderna e sperimentatrice: il vino rivoluziona l’enologia italiana, dà una forte spinta al cambiamento. E l’aspetto più interessante è che tradizione e tipicità dei vigneti restano intatte, preziose nel loro contributo e, necessariamente, da preservare.
Con il Tignanello la famiglia Antinori ha segnato un’epoca, di cui è stata protagonista fino ad affermarsi come una delle realtà vinicole più note a livello internazionale. È, inoltre, tra le imprese a conduzione famigliare più antiche del mondo.
Il Tignanello resta una grande espressione del fare Antinori, un vino rivoluzionario anche per la grandissima diffusione che ha avuto ben presto. È tra le etichette che gli intenditori e gli appassionati di cultura del vino annoverano tra le proprie collezioni.
Il Tignanello è online su www.mywinestore.it anche nella verticale composta dalle annate 2014, 2015 e 2016.