Roberto Casula si è occupato di progetti rilevanti a livello internazionale: tra i più recenti vi è il supercomputer HPC4, che ha eseguito 100.000 simulazioni in alta risoluzione in 15 ore.
Roberto Casula: le peculiarità del supercomputer HPC4
Un calcolo rivoluzionario, eseguito da un supercomputer da record: è il frutto di un team coordinato da Roberto Casula, all’epoca Chief Development, Operations & Technology Officer di Eni S.p.A. Il progetto del supercalcolatore HPC4 è stato un successo riconosciuto a livello europeo: questa nuova tecnologia è riuscita ad eseguire 100.000 simulazioni di modelli di giacimento ad alta risoluzione in 15 ore, considerando anche le incertezze geologiche. Il progetto ha dato modo agli ingegneri di giacimento di Eni di potersi avvalere di uno strumento di elaborazione potente, in grado di quantificare con accuratezza l’incertezza geologica e incorporare i dati acquisiti. Questo strumento consente così di aggiornare in maniera continuativa i modelli di giacimento degli asset produttivi. Il lavoro del team supervisionato da Roberto Casula ha dato la spinta giusta ad Eni per accelerare ulteriormente il time-to-market dei suoi progetti, ottimizzando allo stesso tempo le strategie di gestione dei giacimenti per tutti gli asset produttivi. Il supercomputer è nato nel Green Data Center di Ferrara Erbognone.
Roberto Casula: il ritratto professionale
Roberto Casula è laureato in Ingegneria Mineraria presso l’Università degli Studi di Cagliari. Dopo aver conseguito l’abilitazione alla professione di Ingegnere, entra in Agip S.p.A. con il ruolo di Reservoir Engineer. Passa in seguito all’attività di reservoir modelling presso la società specializzata Beicip – Franlab in Francia. Dopo essersi trasferito in Luanda nel 1992, entra nella consociata Agip Angola Ltd, dove diventa Chief Development Engineer due anni più tardi. Torna in Italia presso la sede di San Donato Milanese dove ricopre l’incarico di Development and Production Coordinator presso Eni S.p.A.: è l’inizio di una importante crescita professionale nel Gruppo che lo porta ad assumere l’attuale carica di Chief Development, Operations & Technology Officer nel 2014. Per questo importante incarico, Roberto Casula riporta direttamente all’Amministratore Delegato di Eni, oltre ad essere responsabile in Italia della nuova Direzione Tecnica e di ogni sua attività tecnico-operativa, di progetto e di ricerca e sviluppo.