Come si prepara il babà napoletano

Quando si pensa ai dolci napoletani non si può fare a meno di pensare al buonissimo babà. Ma come si prepara e quali sono le sue origini? Scopriamolo assieme!Come si prepara il babà napoletano

Per preparare il babà napoletano bisogna utilizzare farina manitoba, uova, sale, acqua, lievito di birra, zucchero e burro. Per realizzare la bagna, invece, è importante avere a propria disposizione acqua, zucchero semolato, scorcia d’arancia e rum. Se non tollerate il rum oppure vi sono dei bambini è sempre possibile optare per delle bevande analcoliche, in ogni caso il risultato sarà ottimale.

Per spennellare, invece, bisogna dotarsi di confettura oppure gelatina di albicocche.

Una volta visto quali ingredienti bisogna utilizzare per preparare il babà napoletano, vi ricordiamo che per iniziare la preparazione di questo dolce bisogna partire dalla realizzazione del lievitino. Quest’ultimo, infatti, serve per preparare l’impasto.

Per fare questo bisogna aggiungere della farina, il lievito e l’acqua. Impastate il tutto e coprite il composto così ottenuto con della pellicola trasparente. Lasciate lievitare per almeno 45 minuti e nel frattempo fate montare la foglia. Aggiungete quindi la farina ed il lievitino, le uova e utilizzate la planetaria per ottenere l’impasto desiderato. Lavorate aggiungendo il burro e lasciate lievitare per almeno tre ore.

A questo punto passate alla preparazione della bagna, mescolando i vari ingredienti in un pentolino. Una volta pronto l’impasto non dovete fare altro che realizzare i vostri babà, avendo cura di riempire gli stampi per circa ¾ della loro capienza. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 35 minuti, sfornateli e una volta raffreddati immergeteli nella bagna. Dopo averli messo sulla graticola per eliminare la bagna in eccesso, spennellate con la gelatina e il gioco è fatto.

Babà napoletano: le origini e alcuni consigli utili

Dopo aver visto come realizzare il mitico babà napoletano, vi ricordiamo che a differenza di quanto si possa pensare, le origini di questo dolce sono polacche. Ad inverarlo, infatti, è stato lo zar di Polonia Sanislas Leczynski. Sono stati in seguito i francesi a portare il babà a Napoli, diventando nel corso degli anni dolce tipico della pasticceria locale.

Ideale per essere realizzato nella versione tradizionale da “passeggio”, oppure sotto forma di torta, in ogni caso il risultato finale sarà una vera e propria esplosione di sapori. A tal proposito vi interesserà sapere che i babà al rum vanno conservati in frigorifero per 4 giorni circa, coperti con della pellicola trasparente oppure chiusi all’interno di un contenitore ermetico. In questo modo è possibile conservarne il sapore e la qualità.

A questo punto abbiamo visto assieme come si prepara il babà napoletano e le sue origini. Ovviamente vi sono alcuni trucchi che gli addetti al settore utilizzano per realizzare dei babà davvero ottimali e pertanto se volete assaggiare i veri babà napoletani vi suggeriamo di recarvi presso la pasticceria Fratelli Chirico di Caserta. Si tratta di una raffinata pasticceria artigianale della zona che vanta ben due generazioni di esperienza nella preparazione di dolci di ogni tipo e tra questi ovviamente il babà.