Operatori finanziari di Wall Street, la crisi ha colpito anche loro

Nell’immaginario collettivo, gli operatori finanziari di Wall Street sono spregiudicati, vivono sotto continuo stress e hanno come unico slogan l’accumulo di denaro. Per questo le cifre che circolano riguardo i loro guadagni sono immaginate sempre attorno ai milioni di dollari l’anno.

Come sono cambiati gli operatori finanziari

operatori finanziari

In realtà le cose sono molto diverse, e sono cambiate ancora di più nel corso dell’ultimo decennio. La crisi infatti ha coinvolto anche le figure degli operatori finanziari, i “trader” che lavorano nel tempio della finanza mondiale a Wall Street. Anche da quelle parti infatti s’è dovuto tirare parecchio la cinghia. Gli stipendi medi sono diminuiti, ma sono ancora di più diminuiti i posti disponibili all’interno delle banche. Questo sia per effetto della pressione affinché si tagliassero i costi, sia perché molte banche hanno visto allargare il giro del trading online, dove il cliente fa quasi tutto da sé. Non a caso molte banche hanno deciso di costituire in proprio dei broker regolamentati per diversificarsi in questo settore.

Meno posti, meno compensi

Alcuni numeri evidenziano come sia cambiato lo scenario. Gli operatori finanziari addetti al reddito fisso sono calati di circa il 20% rispetto ai picchi del 2008. Gli operatori addetti al comparto azionario sono scesi addirittura del 30%. Uno su tre quindi non lavora più a Wall Street. Le banche americane inoltre hanno cancellato dai loro organici le posizioni di trading proprietario, ovvero quelle che conferivano maggior grado di autonomia e quindi anche rischio, ma che al tempo stesso consentivano anche maggiori stipendi (ai più capaci). Molti di questi professionisti hanno quindi scelto di passare a qualche hedge funds, e sono stati rimpiazzati con analisti semplici, che si limitano a dare consigli trading in tempo reale gratis ai clienti.

Gli stipendi medi

Va però sottolineato che lo stipendio di un trader delle banche rimane ancora molto più elevato rispetto a quello degli altri dipendenti bancari. La Selby Jenning (azienda americana specializzata della selezione del personale) ha evidenziato che gli stipendi annuali (bonus compresi) dei trader di Wall Street partono dai 120-150mila dollari per un analista di poca esperienza, fino a giungere ai 250-500mila dollari per un VP trader. I Direttori sono quelli che hanno stipendi choc, fino a 1 milione e mezzo di dollari, cifra che viene superata se si diventa un Direttore Generale (oltre 15 anni). Questi ultimi sono però le prime teste che cadono quando spirano venti di crisi.