L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Sistemi Urbani Umberto Lebruto ha annunciato il bando con cui saranno scelti i progettisti del Piano urbano per il vecchio scalo di Corso Lucci a Napoli: “Un ambito urbano di circa 20 ettari, di cui 12 di proprietà del gruppo Ferrovie dello Stato, che saranno completamente rigenerate dal punto di vista urbanistico”.
Umberto Lebruto annuncia il concorso internazionale per il Piano urbano di Napoli
“Oggi è una giornata importante per il gruppo Ferrovie dello Stato ed una giornata importante per la Regione e per il Comune di Napoli”, ha dichiarato l’AD e DG di FS Sistemi Urbani Umberto Lebruto ai microfoni de “Il Giornale d’Italia”.
Nell’intervista, tenutasi a margine dell’evento “La Napoli che verrà”, in cui sono stati presentati agli stakeholder e agli investitori interessati gli asset di Napoli Porta Est e Napoli Campi Flegrei, il manager ha spiegato: “Lanciamo un bando, un concorso internazionale per scegliere i progettisti del Piano urbano del vecchio scalo ferroviario di corso Lucci. Un tassello molto importante: un ambito urbano di circa 20 ettari, di cui 12 di proprietà del gruppo Ferrovie dello Stato, che saranno completamente rigenerate dal punto di vista urbanistico. Ci saranno funzioni che guarderanno alla inclusività, alla socialità e soprattutto all’ambiente”.
Nel progetto previsti anche degli interramenti per recuperare suolo: “Ci sarà la nuova stazione Eav sotto piazza Garibaldi”.
Napoli avrà il primo nodo intermodale d’Italia
Una intermodalità a tutto tondo che vedrà connesse le varia modalità di trasporto della città di Napoli: la linea metropolitana, la L1 e L2, Napoli Centrale, Napoli – Piazza Garibaldi ed EAV.
Il manager che guida la società capofila del Polo Urbano del Gruppo FS Italiane ha inoltre annunciato la costruzione di un parcheggio sotterraneo: “Il tassello urbano prevede anche la realizzazione di un parcheggio interrato con una bretella che si collegherà direttamente alla Napoli-Salerno, l’A3”, ha dichiarato Umberto Lebruto, sottolineando come in futuro la città “vivrà davvero un momento storico importantissimo, dove le strade che costeggiano la parte ferroviaria Napoli Centrale saranno tutte ciclopedonali, quindi sarà la prima città d’Italia, il primo nodo urbano e ferroviario che sarà dedicato alla intermodalità al 100%”.