Secondo l’analisi di Facile.it e Mutui.it, nel primo trimestre dell’anno l’età media degli aspiranti mutuatari in Liguria è scesa a poco più di 37 anni e mezzo; un cambiamento epocale se si considera che appena 12 mesi fa chi presentava domanda di finanziamento in regione aveva, sempre in media, 41 anni e mezzo. La prima casa, invece, i liguri la comprano, in media, a 35 anni e mezzo; erano 40 nel primo trimestre 2021.
Il calo dell’età media – si legge nell’analisi realizzata su un campione quasi 6.000 richieste di mutuo raccolte in Liguria* – è legato all’aumento dei giovani che, grazie alle agevolazioni statali, si sono rivolti ad un istituto di credito; nei primi 3 mesi dell’anno il 52% del totale delle domande di finanziamento presentate nella regione è stata firmata da un under 36, valore in netto aumento rispetto allo stesso periodo del 2021, quando la percentuale era pari al 37%.
L’andamento provinciale
Analizzando i valori medi regionali emerge che, nel primo trimestre 2022, gli aspiranti mutuatari liguri hanno cercato di ottenere, in media, 131.758 euro (+5% su base annua), mentre il valore degli immobili oggetto di mutuo è calato a 180.582 euro (-4%). Il Loan To Value (rapporto tra valore del mutuo e valore dell’immobile) è salito al 79% (era il 71% dodici mesi fa); i piani di ammortamento si sono allungati, passando da 23 a 25 anni.
Guardando all’andamento della richiesta a livello provinciale emerge che l’area che ha registrato la crescita più importante è quella di Genova, dove l’importo medio richiesto è salito dell’8%, arrivando a 127.640 euro. Seguono nella graduatoria ligure la provincia di Savona, che ha registrato un aumento del 6% rispetto al primo trimestre 2021 (144.755 euro), e quella di La Spezia, dove l’incremento è stato “solo” dell’1%, raggiungendo i 132.786 euro.
Valore in calo, invece, per la provincia di Imperia, dove l’importo medio richiesto nel primo trimestre 2022, pari a 131.329 euro, è diminuito del 5%.
Mutui prima casa in aumento
Torna a crescere in Liguria anche la richiesta di mutui per l’acquisto della prima casa: nel primo trimestre dell’anno il 78% delle domande di finanziamento raccolte online era per questa finalità, in aumento di ben 16 punti percentuali rispetto al 2021. In media, chi si è rivolto ad un istituto di credito per comprare l’abitazione principale aveva, all’atto della firma, poco più di 35 anni e mezzo, e ha chiesto 134.188 euro da restituire in 26 anni.
Tassi in risalita, i fissi verso il 2%
Analizzando l’offerta bancaria emerge che questa prima parte dell’anno, anche a causa del complesso scenario internazionale, è stata caratterizzata da un aumento generalizzato dei tassi di interesse e, in particolare, di quello fisso.
Secondo le simulazioni di Facile.it*, per un mutuo da 126.000 e LTV al 70% da restituire in 25 anni, i TAEG fissi disponibili oggi online partono dal’1,71%, con una rata mensile di 507 euro, vale a dire 41 euro in più al mese rispetto allo scorso anno (quando il Taeg partiva da 1,04% e la rata da 466 euro). Con queste condizioni, chi chiede oggi un mutuo a tasso fisso paga, per tutta la durata del finanziamento, circa 12.300 euro in più di interessi rispetto a un anno fa.
Più stabile la situazione sul fronte dei tassi variabili, con indici che partono, per la simulazione indicata, dallo 0,82% e una rata di 461 euro. Con l’aumento degli indici fissi, il tasso variabile torna ad essere una ulteriore e valida alternativa per chi vuole sottoscrivere un mutuo.
* L’analisi è stata realizzata su un campione di quasi 6.000 richieste di mutuo raccolte tramite Facile.it e Mutui.it in Liguria nei periodi gennaio-marzo 2021 e gennaio-marzo 2022.
Per le simulazioni sono stati considerati i tassi disponibili su Facile.it in data 5 aprile 2022 e 9 aprile 2021.
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