Come proteggere il capitale non è una domanda che si fanno solo i grandi investitori abituati a muoversi sui mercati finanziari.
Chiunque può detenere una somma di denaro che ha messo da parte e che per lui rappresenta una riserva da dover tutelare da eventuali rischi come inflazione, deflazione, ecc.
Conoscere come proteggere il capitale è perciò utile a milioni di persone in tutto il mondo o almeno a tutte quelle che vogliono se non prendersi cura direttamente dei propri soldi almeno comprendere ciò che li viene proposto.
Diversificare gli investimenti è uno dei primi passi da prendere in considerazione quando si parla di come proteggere il capitale.
Questo ci mette maggiormente al riparo da eventuali tracoli che possono avvenire ad un determinato asset di investimento.
Questo sistema può essere utilizzato sia quando si investe in beni reali come immobili, oro, ecc, sia per rendere più sicuro un portafoglio azionario contenente titoli o latri prodotti finanziari.
Questa regola vale sempre a prescindere che il nostro investimento sia gestito direttamente da noi o da un professionista finanziario.
Per difendere meglio il capitale investito dalle fasi negative cicliche dei mercati azionari è consigliabile detenere anche oro in qualità di bene rifugio.
Secondo gli standard per difendere il valore del proprio portafoglio di investimenti la quota minima consigliabile è del 5% almeno, una quota che può essere anche superiore a seconda degli obbiettivi che ci prefissiamo e dell’intensità di una eventuale crisi.
Durante l’attuale crisi provocata dai ripetuti lockdown molti investitori si sono precipitati ad acquistare oro per proteggere il valore dei propri soldi.
Alcuni hanno scelto strumenti finanziari molto diffusi come gli etf mentre altri hanno preferito acquistare oro fisico in lingotti e monete.
Una scelta quella dell’oro fisico molto più sicura anche perché non dipende dall’attività di terzi ma è possibile detenerlo personalmente e venderlo in caso di bisogno anche presso un compro oro.
Un altro metodo che può preservare il valore del proprio capitale anche durante le crisi economiche più profonde è quello investire su azioni di società di estrazione dell’oro.
Scegliere di investire in società minerarie anche se è da considerarsi meno sicuro a causa dei rischi di impresa che ogni azienda deve fronteggiare può essere più remunerativo in quanto vengono rilasciati utili annuali in caso di andamento positivo dei bilanci.
L’oro pur non dando utile è considerato il bene rifugio per eccellenza in quanto immune all’inflazione e allo stesso tempo quando si verificano le ondate cicliche di crisi che determinano il crollo del mercato azionario, la quotazione oro spesso si apprezza proteggendo gli investitori dalle perdite degli altri asset finanziari.
In sostanza ogni portafoglio di investimento dovrebbe prevedere una quota di oro a prescindere dal metodo scelto che sia finanziario, fisico o sotto forma di azioni di qualche società di estrazione aurifera.