Innovazione, creatività e sostenibilità nel Dna di Kiko Milano: le considerazioni dell’AD Cristina Scocchia, intervistata lo scorso febbraio da “Fortune”.
Cristina Scocchia, i traguardi professionali e la crescita di Kiko Milano: l’intervista di “Fortune” all’AD
“Un leader deve avere una visione strategica chiara, il coraggio di prendere decisioni anche difficili o rischiose ma soprattutto deve avere la capacità di creare un team forte in cui ognuno è motivato a dare il meglio di sé per il raggiungimento del successo collettivo”: a sottolinearlo in un’intervista rilasciata a “Fortune” lo scorso febbraio in cui ripercorre le tappe della sua carriera è Cristina Scocchia. Oggi AD di Kiko Milano, ha lavorato per diversi anni in Procter&Gamble e dal 2014 al 2017 ha guidato L’Oréal Italia in qualità di AD. Nel luglio di quattro anni fa il passaggio a Kiko Milano ha coinciso con l’importante crescita dell’azienda: “In due anni abbiamo quasi raddoppiato l’Ebitda e siamo tornati a crescere il like-for-like (che misura l’aumento delle vendite), il che dimostra l’efficacia delle nostre scelte strategiche”. Sono i primi traguardi raggiunti nell’ambito del processo di trasformazione e riorganizzazione avviato nel 2018 con la guida di Cristina Scocchia per aumentare l’efficacia finanziaria e operativa dell’azienda. Risultati oggi ancor più importanti, anche alla luce delle necessità di fronteggiare le diverse difficoltà causate lo scorso anno dallo scoppio della pandemia e dagli effetti delle misure per il contenimento del contagio.
Cristina Scocchia: la capacità di innovare con estro e creatività è sicuramente un tratto distintivo di Kiko Milano
“La missione di Kiko è offrire un’ampia varietà di prodotti, texture e colori, di grande qualità e ad un prezzo sempre accessibile. Grazie al suo Dna profondamente italiano, Kiko unisce la tecnologia e l’innovazione di prodotto con la creatività della moda e dell’arte del make up”, ha spiegato Cristina Scocchia a “Fortune”. L’AD ha parlato inoltre dei punti di forza dell’azienda, a partire dalla creatività: “Oggi l’assortimento deve essere ampio, perché il mercato richiede molteplici opzioni creative, che portino ad una ricerca di inclusività. E la capacità di innovare con estro e creatività è sicuramente un tratto distintivo di Kiko”. Senza trascurare l’importanza della sostenibilità, come ricorda Cristina Scocchia: “Nel 2018 abbiamo lanciato la collezione Green Me, una gamma completa di prodotti make-up e skincare formulati con percentuali altissime di ingredienti derivati da materie prime naturali e con packaging a basso impatto ambientale. È stato solo l’inizio, vogliamo ridurre l’impatto ambientale di tutti i nostri prodotti e degli espositori presenti nei nostri negozi”.