“Mamma voglio morire”

IL NUOVO LIBRO DI MARIA CRISTINA GIONGO

Questo romanzo è basato sulla storia vera di una bambina che a soli tre anni voleva già morire. Ancor prima di aver sperimentato l’esistenza.

Colpita da un sottile malessere, un’incomprensibile malinconia, incubi che non le danno tregua. Attecchiti come parassiti su una mente in via di formazione, affetta da un’estrema, ingestibile sensibilità. Da qui parte la condanna, il messaggio di fondo dell’opera contro certi media che non rispettano la fragilità dei giovani (ma anche dei meno giovani) con la messa in onda di immagini crudeli, raccapriccianti, violente. L’omicidio di suo padre le sconvolge ulteriormente la vita. Sarà proprio lei a dare una svolta alle indagini per scoprire l’assassino, convinto di aver compiuto il delitto perfetto. A questo punto il racconto si discosta dalla narrazione a sfondo psicologico, proseguendo su un binario parallelo che assume i connotati di un giallo. Riservando colpi di scena che lasciano il lettore col fiato sospeso in quel confine fra cielo e terra dove tutto è possibile. Se ci credi, lo vuoi e ci speri. 

L’autrice

Maria Cristina Giongo è nata a Milano il 5 maggio 1951. Da 37 anni vive ad Eindhoven, nei Paesi Bassi, dove svolge la sua professione di giornalista come corrispondente dall’estero. Ha iniziato la  carriera in Italia nelle prime televisioni private, come ideatrice di programmi e conduttrice. Ha collaborato con vari quotidiani, settimanali e mensili nazionali, fra cui, Corriere medico, Sette, Il giornale, Libero, Oggi, Salve, Ok la salute, Astra, Alba, Novella duemila. Attualmente con Avvenire.

In passato ha scritto la sceneggiatura di un dramma sul suicidio per Rai tre. Per la stessa rete ha realizzato un documentario sulla droga in Olanda con un’equipe della Rai in collaborazione con le Nazioni Unite. Il 10 febbraio 2016 ha incontrato papa Francesco ricevendo dalle Sue mani la medaglia pontificia del Giubileo della misericordia come membro della Pro Petri Sede Benelux. L’11 settembre dello stesso anno ha vinto il Premio Salento-Giornalisti del Mediterraneo, sezione terrorismo. Fra le numerose interviste la più significativa è stata quella con papa Giovanni Paolo II, prima del suo pontificato, pubblicata dal Popolo Lombardo ed in seguito dal Corriere della Sera. All’astronauta Luca Parmitano, dell’European Space Agency ( ESA), il primo italiano al comando della Stazione Spaziale Internazionale. Dal luglio 2019 di nuovo nello spazio per una missione speciale. Oltre a questo ha pubblicato due libri in lingua italiana, uno in olandese.