Economia, la Cina vola e presenta opportunità a 360 gradi

La Cina corre. Dopo essere stata la culla del Covid e averne subito per prima gli effetti, l’economia del Dragone ha saputo riprendersi prima e meglio degli altri. Il Paese ha saputo schivare una brusca seconda ondata, mentre le altre grandi economie – a cominciare da USA ed Europa – potrebbero subire un’altra flessione a causa delle misure di blocco imposte per il contenimento del contagio.

La Cina e la crescita dell’economia

economia cineseQuesta situazione sta attirando capitali nel Paese del Dragone, come in nessuna altra parte del mondo. Del resto non si può negare che le migliori opportunità di investimento strutturate siano proprio lì, in Oriente.

L’economia cinese cresce sotto la spinta dei consumi, inoltre i mercati sono sempre più accessibili per gli investitori stranieri, che possono trarre grandi vantaggi in termini di diversificazione.
Il panorama infatti diventa enorme se si può accedere all’intera gamma di classi di azioni cinesi, sia quelle continentali che offshore. Questo vale sia nelle operazioni reali, che – per chi sa cosa sono i CFD – con gli strumenti derivati.

Indicatori di crescita

L’economia cinese ha mostrato i muscoli dopo il periodo primaverile. Gli indici degli acquisti, che rappresentano l’attività produttiva, hanno avuto forte ripresa da marzo in poi e non si sono mai fermati, migliorando di continuo. Il PIL ha mostrato una forte crescita e la disoccupazione è scesa ai livelli pre-pandemici.

Inoltre il piano economico cinese del prossimo quinquennio (2021-2025), dovrebbe innescare una crescita forte. Il Paese punta soprattutto su scienza, tecnologia e innovazione. Inoltre la Cina sta cercando di rendersi in tutto autosufficiente a livello di forniture, per arrivare a una crescita sostenibile. In questo senso si muove anche il Regional Comprehensive Economic Partnership (Rcep), ovvero l’accordo firmato con altri 14 paesi della regione asiatico-pacifica, per un libero commercio.

Una potenza globale

La Cina si avvia sena dubbio a diventare una potenza economica globale sempre più importante. E questo lo sanno anche negli USA. e per questo Biden non farà come Trump, che è andato allo scontro frontale con Pechino più volte. Sarà più coerente e collaborativo. E anche questo rappresenta un bene per il mercato azionario cinese. Che già vola di suo. L’indice S&P China 500 è salito di quasi il 31% su base annua, con un Commodity channel index (oscillatore CCI) che segnala ancora margini di crescita. Nello stesso periodo lo S&P500 americano, si è fermato a +13%.