È previsto il via con il decreto attuativo di settembre dell’ecobonus per i lavori di ristrutturazione sugli edifici che necessitano di interventi per il miglioramento energetico.
Il bonus dovrebbe interessare sia singole abitazioni che condomini.
Come potrà essere richiesto?
Si potrà fare domanda direttamente ad istituti di credito che partecipano all’iniziativa, o contattare una impresa edile disposta a finanziare il progetto e che, in collaborazione con un istituto di credito di suo piacimento provvederà a scontare le fatture presentate a fronte dei lavori effettuati.
In entrambi i casi è necessario produrre una documentazione dettagliata relativa all’efficienza energetica dello stabile in questione, il quale al termine dei lavori di ristrutturazione dovrà acquisire almeno due classi nel merito nella tabella dell’efficienza energetica relativa agli edifici civili.
Necessario quindi sarà la collaborazione con uno studio ingegneristico che indicherà tramite una precisa relazione quali saranno le parti della struttura interessate al miglioramento energetico.
Tra queste sarà possibile il rifacimento della parte esterna dell’immobile con l’utilizzo di un cappotto termico, la sostituzione degli infissi vecchi con altri di nuova fattura, la messa in opera di pannelli fotovoltaici, l’acquisto di caldaie a condensazione o pompe di calore.
Presentare la domanda ovviamente non darà automaticamente diritto al bonus che finanzierà completamente i lavori di ristrutturazione, dando la possibilità al proprietario della casa di non spendere letteralmente alcun euro, ma metterà in condizioni di avere buone possibilità di ottenerlo.
Non prevista nel decreto per essere oggetto di risarcimento è la pulizia di post-ristrutturazione finale dell’edificio, in questo sarà il proprietario di casa a dover cercare e pagare una ditta di pulizie, possibilmente seria è qualificata.
Mettersi all’opera per ottenere l’ecobonus può sembrare la solita impresa che non porterà a nessun risultato, ma in questo si può dire che ne vale la pena, potrebbe significare mettere a nuovo la nostra casa senza dover spendere un euro, e dare una mano all’economia e contribuire al benessere ecologico del nostro pianeta.