I Trattamenti sperimentali per la cura del cocainismo

STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA

Incoraggianti i risultati di un progetto pilota portato avanti da sei ricercatori italiani: un cerchietto di ceramica da porre attorno alla testa in grado di far circolare corrente e creare un campo magnetico.

La risposta alla dipendenza dalla cocaina potrebbe nascondersi in un simile ‘device’, necessario per condurre una stimolazione magnetica transcranica. Una serie di scosse ad alcune aree del cervello sarebbe in grado di risolvere il problema della dipendenza dalla polvere bianca che attanaglia più di cinquecentomila italiani.

La notizia giunge da una ricerca pubblicata sulla rivista European Neuropsychopharmacology. Lo studio del 2015 ha coinvolto un campione più che “reale”, rappresentato da 32 persone in cerca di un trattamento per la dipendenza da cocaina. Un gruppo di 16 pazienti é stato trattato con stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (usata anche contro la depressione e il dolore neuropatico), mentre gli altri 16 pazienti ‘di controllo’ hanno ricevuto dei farmaci mirati ad alleviare i sintomi dell’astinenza (ansia, depressione e insonnia) da cocaina. Durante il periodo di trattamento sono state eseguite analisi delle urine per verificare il reale consumo della droga. Nei pazienti del gruppo sperimentale si é riscontrata una forte riduzione dell’uso di droga e dei sintomi da astinenza, rispetto al gruppo di controllo.

Inoltre il 69 per cento (11 pazienti) del gruppo trattato con risonanza magnetica transcranica non ha avuto ricadute nell’uso di cocaina, mentre solo il 19 per cento (tre pazienti) dei soggetti trattati con farmaci ha avuto lo stesso risultato positivo. Al termine di questa prima fase, i pazienti del primo gruppo hanno continuato a sottoporsi settimanalmente al trattamento sperimentale, mentre a coloro che erano arruolati nel gruppo di controllo é stato proposto di abbandonare il trattamento farmacologico per passare alla stimolazione magnetica transcranica. I risultati maturati dopo 63 giorni hanno confermato i benefici, anche in chi inizialmente aveva seguito una terapia con i farmaci, nell’aiutare a mantenere l’astinenza da cocaina.

L’uso di impulsi magnetici mirati al cervello si é rivelato efficace nel ridurre i sintomi da astinenza e l’uso di droga nelle persone dipendenti, corrispondente a una fetta non trascurabile della popolazione. L’evidenza, dovuta alla modificazione della plasticità dei neuroni e alla loro ritrovata funzionalità, é stata riscontrata anche a lungo termine, fino a oltre un anno dopo l’inizio del trattamento. “Questo gruppo di lavoro, per quanto piccolo, é importante perché rappresenta bene il mondo reale”, dichiara Luigi Gallimberti, psichiatra tra i più esperti in Italia in tema di dipendenze, oggi ricercatore all’ospedale San Camillo di Venezia e responsabile della parte pratica dello studio. “É importante che il lavoro adesso prosegua con studi clinici più ampi, ma siamo certi che questa sia la strada vincente per combattere e sconfiggere la dipendenza da cocaina”.

Il risultato ha spinto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Walter Ricciardi, a evidenziare “il segno della ricerca italiana che coniuga etica e salute e ha un valore enorme sia per gli individui sia per la collettività”. A porre le basi del successo é stato il pesarese Antonello Bonci, direttore scientifico del National Institute on Drug Abuse (NIDA) di Bethesda, Maryland. A concretizzarlo in Italia Luigi Gallimberti e Alberto Terraneo, entrambi operativi all’ospedale San Camillo di Venezia. Coinvolti anche due ricercatori del dipartimento di neuroscienze dell’università di Padova: Marina Saladini e Mario Ermani. Tra i nuovi centri per la rTMS (stimolazione magnetica transcranica ripetitiva) in Italia annoveriamo Cagliari e Milano. La terapia non é convenzionata ma la spesa é comunque inferiore a quella che i pazienti affronterebbero per l’acquisto delle sostanze. Per questo motivo può essere considerato un investimento a breve termine.

Articolo a cura della Psicologa Pescara Silvia Colangelo, Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.


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Psicologa Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, specialista in disturbi d’ansia, panico, ossessioni, depressione, stress, dipendenze, disturbi alimentari, disturbi sessuali, autostima. Mi rivolgo ad adulti, coppie, bambini, adolescenti, terza età. Nel corso degli anni ho approfondito differenti tecniche e specializzazioni per fornire al paziente il miglior percorso personalizzato e per raggiungere nel minor tempo possibile i propri obiettivi. Ricevo a Pescara in Viale Regina Margherita n. 19 e per i fuori sede effettuo consulenze online.

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