Coronavirus: oltre 50% annunci di incontri in meno in Lombardia

C’è chi la paragona alla nuova Peste Bubbonica (1347 – 1353). Chi si stupisce di tanto allarmismo (“È solo un’influenza leggermente più grave“). Entrambe le scuole di pensiero hanno comunque dovuto fare i conti con la realtà: le abitudini quotidiane sono cambiate e sarà così per i prossimi mesi.

Il 9 Marzo il Premier Conte ha dovuto emanare a reti unificate l’imposizione di stare a casa a tutti gli Italiani (il provvedimento che sarà ricordato come: “Io Sto A Casa“)

In tempi non sospetti, sapete chi ha aderito, diligentemente, all’auto quarantena o al limitare il più possibile i contatti sociali? Esatto! Le Escort.

Va da sé. Certi lavori il contatto fisico, almeno un po’, lo richiedono: camerieri, agenti di commercio, personal trainer. Per altri lavori il contatto fisico è intrinseco e requisito essenziale.

I dati ufficiali di moscarossa, sito specializzato in incontri, sono eloquenti se osserviamo la Lombardia:

LODI-91%
MILANO-43%
VARESE-45%
PAVIA-45%
BERGAMO-40%
BRESCIA-39%
COMO-37%
CREMONA-37%
LECCO-30%

La nazionalità delle inserzioniste?

Cinesi31%
Italiane28%
Russe19%
Sudamericane11%
Altre nazioni11%

Fonte dati: https://blog.moscarossa.biz/index.php/2020/03/09/coronavirus-50-annunci-in-meno-sui-siti-di-escort/