Luigi Ferraris: Terna protagonista nella transizione energetica

Il punto sulle attività di Terna e i nuovi obiettivi: negli anni di gestione dell’AD e DG Luigi Ferraris, gli investimenti sono cresciuti del 40% e il Gruppo ha generato utili complessivi per 2,11 miliardi.

Terna, strategie a supporto della transizione energetica: le parole dell’AD e DG Luigi Ferraris

Lo ha sottolineato in diverse occasioni anche l’AD e DG Luigi Ferraris: Terna punta a diventare il principale hub dell’elettricità in Europa. È quanto indicano anche i numeri inclusi nel Piano 2019- 2023: investimenti a +55% per permettere al Gruppo di ricoprire un ruolo da protagonista nella transizione energetica Ue. Sullo sfondo l’ottica di supportare il nostro Paese nel raggiungimento di un obiettivo davvero importante: ottenere entro il 2030 quasi il 60% di produzione da rinnovabili. Sono 6,3 i miliardi di euro messi in campo da Terna entro il 2023 per rendere la rete elettrica nazionale più efficiente e sostenibile: un impegno destinato a crescere con l’aggiornamento del piano quadriennale che prevede investimenti per 13,5 miliardi funzionali al progetto decennale di sviluppo della rete elettrica del Paese. In questa prospettiva guardano anche le numerose iniziative organizzate da Terna per sviluppare un dialogo costante e costruttivo con il territorio in cui opera. È stato proprio l’AD e DG Luigi Ferraris a introdurre quello che oggi è diventata per il Gruppo una caratteristica imprescindibile nello sviluppo dei suoi progetti. Sono infatti 350 gli incontri organizzati nel 2018 da Terna e circa 450 nel 2019.

Luigi Ferraris: Terna sostiene la crescita del Paese con il Piano strategico 2019-2023

Oltre al rafforzamento della rete nazionale, Terna è intenzionata a sviluppare le interconnessioni con l’estero (anche per ridurre le congestioni), a incrementare la capacità di accumulo e implementare nuove soluzioni di ricarica. Significativo è stato il lancio, a novembre, dell’elettrodotto Italia-Montenegro. Un’opera importante, come sottolineato dall’AD e DG Luigi Ferraris, non solo “perché è un’opera che connette l’Italia e l’Europa con i Balcani, ma parliamo di un’area che nei prossimi 10 anni si prevede possa avere una crescita importante, in termini di nuova capacità rinnovabile, quindi parliamo di 15mila MW”. Il futuro di Terna, dunque, è tracciato e le strategie sembrano proiettare il Gruppo verso un’ulteriore crescita dei risultati che, da quando nel 2017 Luigi Ferraris ne ha preso le redini, si sono configurati come particolarmente positivi: gli utili complessivi generati sono pari a 2,11 miliardi di euro, mentre gli investimenti sono arrivati nel 2019 a toccare gli 1,2 miliardi (+40%).