Padova e la cultura veneta

Padova è una fiorente città del Veneto, posta in una fertile pianura, sulle rive del Bacchiglione che l’attraversa per intero, formando numerosi canali.

Importante nodo di comunicazioni stradali e ferroviarie, è anche il principale centro agricolo, commerciale e industriale del Veneto.

La città di Padova è sede di una delle più antiche università italiane, fondata nel 1222, dove insegnarono Bembo, Galilei, Morgagni, Falloppio, e dove studiarono San Tommaso, Tasso, Copernico e Cromwell.

Di origine antichissima, Padova fu municipio romano col nome di Patavium, ed ebbe grande prestigio al tempo di Augusto.
Le prime notizie storiche sulla città risalgono, però, al 302 a.C. e si trovano in Tito Livio, che vi nacque.

Nel XIII secolo fu teatro della predicazione di Sant’Antonio, la cui tomba è nella basilica che porta il suo nome.

La città è ricca di monumenti di eccezionale valore.

Vanno ricordati: la basilica romano-gotica di Sant’Antonio, risalente al XIII secolo; con cupole bizantine e con capolavori del Sansovino, del Mantegna, di Donatello e di altri grandi maestri.

Nella piazza antistante la basilica si erge la celebre statua equestre del Gattamelata, opera di Donatello.

Di eccezionale valore artistico è la Cappella degli Scrovegni.

Situata presso la Chiesa degli Eremitani, interamente affrescata da Giotto.

Inoltre sono notevoli :

  • le chiese di San Giustina
  • San Francesco
  • Santa Maria dei Servi
  • piazza detta Prato della Valle
  • il Palazzo della Ragione
  • il Palazzo del Capitanio
  • il Duomo, rifatto nel XVI secolo
  • la Scuola del Santo, con affreschi di Tiziano.

Dell’età romana restano cinque ponti, tre sul Brenta e due sul Bacchiglio.