Luigi Lusuriello: il focus del Chief Digital Officer sul modello di digitalizzazione Eni

Il ruolo centrale della digitalizzazione nelle strategie Eni: ad “Affari Italiani” il Chief Digital Officer Luigi Lusuriello parla del COVA, primo impianto upstream integralmente digitalizzato.

Eni, intervista a Luigi Lusuriello: la digitalizzazione fattore chiave per la crescita del Gruppo

La digitalizzazione come acceleratore del modello integrato di crescita sostenibile. È stato presentato lo scorso marzo, in occasione dell’OMC 2019, il piano di trasformazione digitale di Eni, illustrato dal Chief Digital Officer Luigi Lusuriello. “Noi abbiamo differenti aree di business: upstream, downstream e chimica. Per ognuna di queste aree di business abbiamo definito un modello” ha spiegato il CDO del gruppo, che ha illustrato anche quanto realizzato nel Centro Olio Val d’Agri. Il COVA è stato selezionato per diventare infatti la prima Lighthouse nel mondo Eni, ossia un impianto integralmente digitalizzato dove sono impiegate le tecnologie più innovative, con potenzialità enormi. “È chiaro che è un modello di un impianto upstream che in altri impianti potrà essere personalizzato però l’organizzazione, il modo in cui è stato creato, l’interazione persone e macchine seguiranno il modello che abbiamo creato in Val d’Agri” ha spiegato Luigi Lusuriello in un’intervista ad “Affari Italiani”.

Luigi Lusuriello: la digitalizzazione non sostituisce le persone, ma ne potenzia le capacità

“Nel creare questo modello l’interazione con le persone è fondamentale. La digitalizzazione non sostituisce le persone. La digitalizzazione potenzia le capacità delle persone” ha specificato il Chief Digital Officer di Eni Luigi Lusuriello, sottolineando come siano le persone a dover giocare un ruolo attivo nella selezione delle soluzioni digitali da applicare nei loro impianti .

“E sono sempre le persone che interagiscono con il modello in tutte le fasi di addestramento, fondamentali per ottenere un modello capace di predire eventi futuri” ha aggiunto il CDO. “Una sorta di circolo virtuoso”, come l’ha definita: “Le persone migliorano la macchina e la macchina migliora le performance delle persone”. Un circolo in cui si ottiene il massimo dalla digitalizzazione, come ribadito da Luigi Lusuriello: “Questo permette maggior efficienza e maggior sicurezza. Noi siamo partiti con la digitalizzazione in aree specifiche volevamo migliorare le nostre performance in area sicurezza, assett integrity, ambiente e performance operative. Queste sono le aree che noi abbiamo indirizzato dall’inizio per rispondere alla domanda su dove impiegare la digitalizzazione”.