Si chiude a Malta il progetto artistico biennale AMuSE
Negli ultimi due anni Palazzo Taffini d’Acceglio, a Savigliano, ha ospitato i lavori di 16 artisti emergenti provenienti da quattro stati europei: Italia, Malta, Lituania e Olanda. Gli artisti hanno lavorato e prodotto opere esposte via via nei quattro stati, toccando pubblici tra loro diversi e creando “contaminazioni culturali” foriere di nuove conoscenze.
E’ questo uno degli obbiettivi dell’Associazione Terre dei Savoia che ha promosso l’iniziativa nel quadro del programma europeo Creative Europe.
Il progetto AMuSE – Artistic Multi Unique Sensorial Experiences – ha peraltro posto un focus significativo sull’esperienza sensoriale, altro valore fondante per l’ente no profit riconosciuto dalla Regione Piemonte e fautore del Muses, Museo del profumo, sempre a Savigliano.
Quattro gli artisti italiani coinvolti: Carmela Cosco (Catanzaro), Ivana Volpe (Campobasso), Daniele Fabiani (Brescia) e Simone Mangione (Como). La selezione dei 16 partecipanti è stata affidata su bando europeo a una commissione presieduta dal Direttore Artistico del progetto AMuSE, Roderick Camilleri.
L’Associazione
Terre dei Savoia rappresenta oltre cinquanta comuni nelle provincie di
Cuneo, Asti e Torino impegnati in un progetto di internazionalizzazione
mirato allo sviluppo e alla fruizione del territorio.
Grazie ad AMuSE i partner di progetto hanno dato vita a una piattaforma
transnazionale tra artisti emergenti tra il 2018 e il 2019 in ognuno
dei paesi coinvolti.
I 16 artisti hanno studiato le diverse tradizioni sensoriali nei vari
contesti culturali ed elaborato lavori poi ospitati nei luoghi di
realizzazione o in altri spazi ad alta visibilità.
Il
risultato finale è esposto in una mostra allestita a Malta, presso il
Palazzo de La Salle, a La Valletta: “ORGANIC – MAN-MADE – TRACES” a
cura di Roderick Camilleri.
All’inaugurazione
accanto a Elena Cerutti, Direttore dell’Associazione Terre dei Savoia
(nell’immagine), Owen Bonnici, Ministro della giustizia e della cultura
maltese e Adrian Mamo, Presidente della Malta Society of Arts, la più
antica istituzione di arte contemporanea e capofila del progetto con il
direttore Joe Scerri.
Per
questo progetto l’Associazione Terre dei Savoia ha infatti collaborato
con Malta Society of Arts; Dusetos Culture Center/Art Gallery;
University of Applied Sciences – Hanzehogeschool Groningen.
“AMuSE
è stato un viaggio artistico nelle tradizioni sensoriali di quattro
diversi paesi che hanno ispirato i lavori di sedici giovani artisti
internazionali.” spiega Elena Cerutti “Workshop, mostre e
incontri ci hanno permesso di incrementare i pubblici di riferimento nei
luoghi coinvolti oltre a dare visibilità e nuovi contatti agli artisti.
Uno degli obiettivi di AMuSE era infatti quello di internazionalizzare
le carriere dei giovani emergenti dando loro la possibilità di mettersi
alla prova su un palcoscenico internazionale.”
Informazioni: http://www.visitterredeisavoia.it/it/progetti/amuse/