Il primo porno-erotico della storia del cinema dovrebbe essere stato girato negli anni ’20 (Le Coucher de la Mariée), ovviamente fatto in modo diverso da come siamo abituati oggi, e da come internet ci ha abituato a considerare questo modo modello “usa e getta”. Tanti anni sono trascorsi da allora, e dalle VHS dei primi anni 80 siamo passati per DVD diffusi nelle edicole ed in alcuni megastore fino all’era del cloud: in questo frangente, grazie al web moltissime persone comune hanno potuto cimentarsi con il genere.
Era ovvio che il cinema dell’orrore non rimanesse indifferente di fronte a questa esplosione del genere: e non sono pochi i film del genere che trattino anche collateralmente la pornografia.
Al tempo stesso, c’è una fortissima diffusione di filmati amatoriali diffusi su vari siti gratuiti, da fare invidia anche ai più navigati pornostar e pornoattrici, da Rocco Siffredi a Selen e proseguendo su una falsariga di decine di migliaia di sex workers.
CAM, il film del giovane regista Goldhaber uscito su Netflix da qualche mese, racconta la storia inquietante di una camgirl – le ragazze da tutto il mondo che si spogliano in videochat, su incentivo dei token che gli vengono inviati dai fan: In genere, chi ne riceve di più scala le classifiche dei siti e riceve sempre maggiori attenzioni e fama. Il sogno della protagonista Alice (la recensione dettagliata del film è qui) è quello di sfondare sul sito nel quale propone spettacoli sensuali e al tempo stesso quasi snuff: finge di uccidersi con un coltello, fa la stessa cosa addirittura con una pistola. Tutto sembra andare bene finchè Alice non si ritrova fuori dal sito: le credenziali sono smarrite, la password non funziona più e non riesce nemmeno a crearsi un nuovo account.
Sulla falsariga del cyberpunk e delle macchine che si ribellano agli uomini, in CAM vediamo algoritmi e siti web in grado non solo di sbattere fuori e deumanizzare uomini e donne, ma anche controllarne in autonomia l’immagine: orrore degli orrori, Alice viene scoperta dalla madre a fare film porno. Come andrà a finire? C’è solo da gustarsi il film appieno, per scoprirlo, e potrete farlo direttamente su Netflix.