Ogni donna nel corso della sua vita è costretta a fare i conti con la menopausa, un periodo di transizione che cambia il proprio corpo poiché segna la fine del periodo fertile. Come sappiamo questo periodo di transizione si verifica tra i 45 ed i 55 anni, ma non è sempre così.
Esistono casi in cui questa regola non scritta non viene rispettata e alcune donne possono entrare in menopausa quando compiono 40 anni. In questo caso parliamo della menopausa precoce o premenopausa.
Questa potrebbe sembrare una situazione difficile da gestire poiché il cambiamento che comporta arriva proprio quando siamo ancora progettando la nostra vita lavorativa e affettiva. La premenopausa è dovuta a diversi fattori tra i quali predisposizione familiare, interventi chirurgici, chemio e radioterapia.
Qualunque sia il motivo non bisogna perdersi d’animo, poiché per la menopausa precoce le cure esistono e ci permettono di viverla al meglio.
Menopausa precoce e lavoro
Avere la consapevolezza di essere entrate in menopausa prima del previsto è importante per tutte le donne, poiché come abbiamo detto prima, la premenopausa arriva quando si sta ancora progettando la propria vita sia sentimentale che lavorativa. Ed è proprio su quest’ultima che vorrei soffermarmi per fare un po’ di chiarezza.
Le normative vigenti hanno portato un innalzamento dell’età pensionabile e questo fa sì che le donne potrebbero trascorrere circa 20 – 25 anni della propria vita professionale in menopausa. Di conseguenza è importante capire quanto questo evento influisca e sia in grado di ripercuotersi sul rendimento lavorativo.
Ciò che influisce sul rendimento professionale di una donna sono i sintomi la che colpiscono durante il periodo della menopausa. Tra questi ricordiamo:
- Stanchezza, insonnia, perdita di concentrazione e perdita di memoria che hanno conseguenze sul livello di energia necessario per affrontare la giornata lavorative.
Inoltre bisogna tenere conto di altri problemi, come quelli legati all’osteopenia o all’osteoporosi, che con l’arrivo della menopausa potrebbero peggiorare e che potrebbero comportare non poche complicazioni a tutte le donne. Infatti l’accentuarsi di queste due malattie potrebbero favorire l’aumento di malattie muscolo scheletriche.
Menopausa precoce le cure
Tali sintomi potrebbero comportare un deterioramento della vita lavorativa delle donne, questo non vuol dire che bisogna rinunciare la post di lavoro o rassegnarsi al peggio perché possiamo seguire delle linee guida per migliorare la qualità della vita durante gli anni del lavoro in menopausa.
Si può seguire un trattamento farmacologico come la TOS, terapia ormonale sostitutiva, ma si possono anche seguire dei rimedi naturali adottando uno stile di vita sano ed equilibrato:
- Seguire una dita che preveda un basso contenuto di grassi e di cibi che contengono alimenti acidificanti come il caffè o la carne rossa;
- Possiamo assumere degli integratori alimentari che contengono vitamina D e calcio, in questo modo si può prevenire il rischio di osteoporosi. Integratori che contengono magnesio per limitare la stanchezza;
- Si può ricorrere a rimedi naturali a base di fitoestrogeni e fitoprogestinici che aiutano a ristabilire l’equilibrio ormonale;
- Iniziare regolarmente un’attività fisica come il nuoto o lunghe passeggiate anche in bicicletta;
- Evitiamo alcol e fumo;
- Iniziare discipline come l’agopuntura o corsi di yoga e pilates in modo d ristabilire il benessere psicofisico.