Gianpiero Strisciuglio, AD di RFI, ed Eugenio Giani, Presidente della Toscana, hanno rinnovato il patto tra la Regione e la società in un incontro, nel corso del quale sono state definite le esigenze più urgenti del sistema dei trasporti toscano: la collaborazione tra i due enti sta dando vita a una serie di opere pubbliche che trasformeranno il volto della mobilità nella Regione.
L’incontro tra Eugenio Giani e Gianpiero Strisciuglio
Firenze è stata di recente il teatro dell’incontro tra Eugenio Giani, Presidente della Toscana, e Gianpiero Strisciuglio, AD di RFI (Rete Ferroviaria Italiana). Nel corso del vertice è stato discusso lo stato di avanzamento dei lavori di RFI nella Regione e sono stati delineati i prossimi passi del processo di rinnovamento che le infrastrutture ferroviarie toscane stanno attraversando. All’incontro ha presenziato anche Stefano Baccelli, Assessore a Trasporti e Infrastrutture. Il Presidente Giani ha esposto a Gianpiero Strisciuglio alcune delle problematiche più urgenti che riguardano la regione, tra cui ad esempio “l’imbuto” nella tratta tra Firenze e Arezzo.
Le grandi opere di RFI in Toscana
In seguito, Gianpiero Strisciuglio ed Eugenio Giani hanno parlato di alcuni progetti che vedranno la luce nei prossimi anni, a partire dai lavori per il raddoppio della tratta Granaiolo-Empoli e per lo scavalco ferroviario di Livorno, fondamentali per potenziare la rete ferroviaria regionale e migliorare la connettività del territorio.
Questi interventi, finanziati in parte dal contratto di programma RFI 2023-2026, riflettono l’impegno comune della società ferroviaria e della Regione Toscana nel perseguire obiettivi di crescita sostenibile e di miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini.
Si è parlato, inoltre, di temi legati all’innovazione e alla sostenibilità, anticipando l’intenzione di valersi delle tecniche più innovative per dare vita a un sistema di trasporti dal minore impatto ambientale possibile.