“Filù il gabbiano triste” è il titolo del libro di Maurizio Spadaro

Un gabbiano ferito di nome Fil viene accolto da un uomo di nome Bianca Nuvola che aiuta Filù a riprendersi e a ritrovare la capacità di volare. Man mano che Filù diventa più forte, lui e Bianca Nuvola sviluppano un forte legame e fiducia. Bianca Nuvola non è il mostro che Filù pensava fossero gli umani. È premuroso e protettivo nei confronti di Filù e lo aiuta a volare di nuovo.

Alla fine, Bianca Nuvola rilascia Filù di nuovo in libertà, e Filù è di nuovo in grado di volare libero. Filù capisce che la vita è bella per i ricordi che portiamo nel cuore. Il libro sottolinea anche l’importanza della comunicazione e dell’amore tra amici. Ci insegna ad amare i momenti che abbiamo e ad avere sempre il coraggio di correre dei rischi e vivere pienamente la nostra vita.

Maurizio Spadaro è nato a Pescara nel 1962.

È uno scrittore di romanzi, fiabe e racconti per ragazzi, nonché un disegnatore e pittore. È stato volontario per i censimenti della fauna selvatica, per vari Enti e Parchi, è stato socio del Gruppo Lupo Italia e attivista WWF. La montagna gli ha insegnato ad affrontare le sfide della vita prendendo ispirazione dalla battaglia per la sopravvivenza di orsi, lupi, camosci, ecc… Ama ricordare a chiunque che la bellezza della natura non si svelerà mai tutta subito, ma solo un poco per volta, timidamente e dopo anni.

Ha al suo attivo la pubblicazione di Cuore di Lupo (Infuga Edizioni) e All’ombra della Rosa Canina (FdBooks). Filù, il gabbiano triste è il suo nuovo racconto. “Quando vidi per la prima volta il gabbiano, da me poi ribattezzato Filù, ho lasciato che esso si fidasse di me. Solo così ebbi modo di aiutarlo

Filù, il gabbiano triste di Maurizio Spadaro