La PMI punta a diventare leader nella digitalizzazione dei processi logistici in ambito ospedaliero. A guidare l’operazione Next4, fondata da Davide D’Arcangelo, Pierluigi Sassi e Angelo Paletta.
IPSA incassa round da 1,380 milioni, Davide D’Arcangelo: “Proposta innovativa e programma di sviluppo solido”
IPSA, innovativa PMI specializzata nel settore della micro-logistica ospedaliera di farmaci, ha annunciato di aver raccolto 1,380 milioni di euro di investimenti grazie al contributo di Next4. La holding fondata da Davide D’Arcangelo, Pierluigi Sassi e Angelo Paletta ha attivato in qualità di investitore qualificato il Fondo Rilancio Startup gestito da CDP Venture Capital SGR.
Scopo dell’operazione: potenziare il programma di sviluppo dell’azienda high tech e rafforzarne la presenza sui mercati esteri. Ideatrice di una gamma di prodotti e soluzioni IoT per lo stoccaggio e la distribuzione di farmaci e dispositivi medici, IPSA ora punta a diventare attore di riferimento del Med Tech e leader della trasformazione digitale in ambito ospedaliero.
Per Davide D’Arcangelo il coinvolgimento di un investitore come CDP Venture Capital conferma il potenziale della PMI: “Quando abbiamo deciso di investire in IPSA – ha dichiarato il co-fondatore di Next4, nel capitale dell’azienda già da maggio 2021 – eravamo certi che l’innovatività della sua proposta e la solidità del suo programma di sviluppo potessero essere di interesse anche per un investitore istituzionale”.
Next4 un boost per l’internazionalizzazione di IPSA
Grazie al round promosso dalla holding fondata da Davide D’Arcangelo e soci, e complici gli investimenti da oltre 4 miliardi di euro previsti dal PNRR per l’ammodernamento del parco tecnologico ospedaliero italiano, oggi IPSA ha tutte le carte in regola per diventare attore di riferimento del Med Tech e leader della trasformazione digitale in ambito ospedaliero.
“In IPSA abbiamo visto il potenziale per un nuovo standard nella sanità italiana – ha spiegato Davide D’Arcangelo – una champion pronta a esplodere che aveva bisogno di un piccolo boost per scalare definitivamente non solo il mercato italiano, ma anche a livello internazionale, dove peraltro – ha sottolineato – sta già riscuotendo molto interesse e ha già acquisito importanti commesse”.
Anche il fondatore e CEO di IPSA Alessandro Zeppegno ha espresso soddisfazione per l’aumento di capitale: “L’innovazione è nel nostro DNA, portarla in sanità è la nostra missione; da qui deriva la nostra roadmap di sviluppo. Stiamo lavorando a nuovi prodotti e soluzioni, sia hardware che software, per coprire tutte le esigenze della logistica sanitaria sia in Italia che all’estero. Il bisogno non è infatti soltanto italiano bensì mondiale”.