Pierroberto Folgiero disegna il futuro di Fincantieri: “L’azienda nei prossimi mesi perseguirà una sempre maggiore concentrazione sul core business dello Shipbuilding indirizzando la crescita attesa nel settore militare e la ripartenza del settore crociere”.
Nuove soluzioni digitali e green nel futuro di Fincantieri: la formula dell’AD Pierroberto Folgiero
Designato AD lo scorso maggio, Pierroberto Folgiero negli scorsi mesi si è espresso più volte sulla direzione in cui vuole portare Fincantieri. Parole d’ordine: innovazione green e digitale.
Lo ha spiegato recentemente anche commentando i risultati della prima semestrale 2022. “L’azienda nei prossimi mesi perseguirà una sempre maggiore concentrazione sul core business dello Shipbuilding indirizzando la crescita attesa nel settore militare e la ripartenza del settore crociere; tale percorso sarà anche caratterizzato da una grande focalizzazione su nuove soluzioni digitali e green che aumentino nel tempo la “distintività” della grande leadership di Fincantieri nell’industria internazionale della navalmeccanica” ha ribadito l’AD e DG Pierroberto Folgiero sottolineando come al contempo sarà riservata maggiore attenzione a “progetti industriali mirati alla eccellenza operativa dei propri cantieri in Italia e all’estero oltre a dedicare massima cura allo sviluppo del proprio rilevante capitale umano”.
Pierroberto Folgiero: navi sempre più green e motori di nuova generazione per garantire la sostenibilità ambientale
Le parole dell’AD e DG Pierroberto Folgiero trovano conferma nei numerosi progetti su cui è al lavoro oggi Fincantieri, sempre più intenzionata a contribuire significativamente all’apertura di nuove rotte sostenibili in mare attraverso la realizzazione di imbarcazioni innovative, contraddistinte da elevati livelli di efficienza energetica.
Basti pensare al Memorandum of Agreement sottoscritto nelle scorse settimane con MSC per la costruzione di due ulteriori navi da crociera di lusso della flotta Explora Journeys alimentate da una nuova generazione di motori a gas naturale liquefatto (GNL).
E ancora le due commissionate da TUI Cruises, joint venture tra i gruppi TUI AG e Royal Caribbean Cruises: navi iperconnesse, energeticamente autosufficienti, più leggere e a propellente “verde” o ibrido, in grado di riciclare fino al 90% dei rifiuti prodotti e di recuperare termicamente fino al 20% dell’energia contenuta nel combustibile. Nei giorni scorsi poi a Marghera, alla presenza dell’AD e DG Pierroberto Folgiero, è stata consegnata la Norwegian Prima, la prima di sei unità da crociera di nuova generazione commissionate da Norwegian Cruise Line (NCL). La classe si basa su un progetto prototipale sviluppato da Fincantieri con una configurazione di prodotto innovativa e una particolare attenzione all’efficienza energetica per contenere i consumi in esercizio e minimizzare l’impatto ambientale.