L’autismo rappresenta attualmente una delle patologie in maggiore aumento in tutti i paesi del mondo. Se le sue origini fossero solamente genetiche non si assisterebbe a un incremento tanto clamoroso del numero di autistici in tempi così brevi, per cui vanno considerati anche altri fattori interni ed esterni all’organismo come responsabili dell’innesco delle sindromi autistiche e di altre patologie ad esse collegate. Determinante è l’identificazione precoce dei primi segni della malattia, perché l’esperienza ormai insegna che la precocità di intervento terapeutico rappresenta il fattore più importante per la buona riuscita di un lavoro di riabilitazione e recupero del soggetto autistico.
Recupero, che è possibile, a condizione che la presa in carico sia oltre che tempestiva, anche intensiva e competente, senza trascurare peraltro il coinvolgimento attivo delle famiglie e delle scuole. Di questi e altri temi si occupa Massimo Borghese nel libro “Un bambino su cento ha l’autismo”, riportando i contenuti e le esperienze di trenta anni di lavoro e di studio sui disturbi della comunicazione, sulle loro cause, sul loro inquadramento, e soprattutto sulle modalità di intervento preventivo e curativo.
Autore: Massimo Borghese
Casa editrice: Aldenia